Un libro per dare vita ad un gioco di luci ed ombre per far nascere altri racconti e altre avventure
Lo scorso ottobre ho animato quattro incontri di lettura per la fascia dei piccolissimi, attività che rientravano nel progetto sempre vivo e stimolante di "Nati per Leggere", alla Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano. Bimbi e bibliotecari meravigliosi!
L'incontro più suggestivo ha preso spunto dal libro di Hervè Tullet "Il gioco delle ombre", animato con l'aiuto di un piccolo schermo trasparente per proiettare le ombre, come potete vedere dalle foto. Semplice da costruire e farlo usare ai vostri bambini, stimolante per la loro fantasia poiché la storia, il semplice testo, non è niente di speciale ma è il libro in sé ad esserlo.
Le sagome che emergono dalle ombre proiettate offrono lo spunto per narrare la storia, ma anche per modificarla, arricchirla, ampliarla, facendo correre la fantasia semplicemente accendendo o spegnendo un interruttore!
Eh sì, perché l'altra cosa bella che possiamo scoprire con questo gioco, è che la luce gioca con il buio e viceversa, così come al giorno succede la notte e così via...ottimo spunto per riflessioni e osservazioni più ampie sulla vita reale.
Se poi volete prendere spunto dal libro per aggiungere altri personaggi ritagliandone le sagome nel cartoncino nero come ho fatto io, per i bambini sarà l'occasione di sperimentarsi animatori e narratori, spaziando con l'immaginazione. E' un libro che può essere proposto con successo anche ai più grandicelli in età scuola dell'infanzia: vi sorprenderanno con la loro iniziativa! Un altro modo di usare il libro è proiettarne le ombre sul muro, ma in questo caso avrete bisogno di una lampada molto potente...e di questi tempi...
E se avete voglia di passare un po' di tempo con i vostri bimbi a creare e costruire, qui trovate anche le istruzioni per fare da soli il vostro schermo. Buone storie a tutti!
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