La regola e il caso due elementi che devono stare in equilibrio
Lavorare la carta per costruire un libro all’apparenza è cosa semplice. Si prendono carta, riga, strumenti di taglio e di misura, ago e filo e si mette mano all'opera.
Ma ognuno di noi può affrontare la cosa in modo diverso.
La regola da seguire è rassicurante, ci contiene in uno schema e guida i nostri passi nel processo di costruzione.
Il caso invece confonde, ci fa perdere il controllo della situazione, ci costringe a scendere a compromessi con la materia.
Ma se la regola traccia la strada, imbriglia la fantasia, struttura l’azione e, spesso, rende impazienti, il caso crea occasioni d’improvvisazione, libera la mente, ci apre nuove possibilità di vedere le cose in modo diverso.
Lavorare la carta è una sfida in cui regola e caso trovano un equilibrio e generano un processo creativo originale, personale e, se la accettiamo, non possiamo fare a meno di entrare in confidenza con la materia e, di riflesso, con noi stessi.
Parlare di regola e caso mi ha fatto venire in mente una bella poesia di Bruno Munari, che dedico come ringraziamento alle coraggiose che oggi hanno accettato la sfida di mettersi in gioco partecipando al laboratorio di Mindful Art, in cui abbiamo costruito il nostro “Diario di viaggio”, un quaderno cucito e rilegato a mano uno “scrigno” che, nei prossimi incontri, si arricchirà di molti contenuti. E’ stato impegnativo, è vero, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!
Vi aspettiamo Domenica 6 Marzo, per dedicarci ai contenuti, all'esplorazione dei materiali e alla sperimentazione di tecniche espressive tradizionali, alternative e, a volte, inconsuete, del nostro “Diario di viaggio”.
Non servono particolari capacità, ma solo tanta pazienza e voglia di sperimentare!
Il laboratorio si svolgerà ad ARYMO – P.zza Donatori del Sangue, 6 – Bussero
Domenica 6 Marzo 2022 – ore 9,30
I posti sono limitati, pertanto la partecipazione sarà solo su prenotazione, telefonando al numero: 349 7749364
La regola e il caso.
Come il giorno e la notte La regola e il caso sono due contrari come la luce e il buio come il rosso e il verde come il caldo e il freddo come l’umido e il secco come il maschile e il femminile.
La regola dà sicurezza, la geometria ci aiuta a conoscere le strutture o a costruire un mondo nel quale ci possiamo muovere senza paure. Il caso è l’imprevisto a volte terribile a volte piacevole l’incontro con una persona con la quale si stabilisce subito
un contatto di simpatia o di amore, l’esplosione di una idea risolutrice la scoperta di un fenomeno. La regola nasce dalla mente si costruisce con la logica tutto è previsto con la regola si può pianificare un programma.
Il caso nasce dal clima dalle condizioni ambientali, sociali, geografiche, dai recettori sensoriali. Un odore di eucalyptus la forma di un sasso il ritmo delle onde del mare… La regola, da sola è monotona il caso da solo rende inquieti. Gli orientali dicono: la perfezione è bella ma è stupida
bisogna conoscerla ma romperla. La combinazione tra regola e caso è la vita, è l’arte è la fantasia, è l’equilibrio.
tratto da: Bruno Munari “Verbale scritto”
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