FANTACARTA - laboratorio di manipolazione della cartapesta per bimbi da tre a cinque anni
Schiacciare, strizzare, pestare, costruire torri o paesaggi strani…non c’è che da sbizzarrirsi, e tra le mani dei bimbi prendono forma fantastiche composizioni create dai piccoli artisti manipolando la cartapesta.
Attraverso il gesto il bambino esprime se stesso, la sua forza, la sua rabbia, la sua frustrazione e indecisione, esercita la propria volontà e comunica la gioia di avere tra le mani un elemento da maneggiare in libertà; il gesto è legato al movimento del corpo nello spazio, al senso del tatto, alla vista e a mille altre competenze ancora da affinare nel bambino, che fa esperienza del mondo che lo circonda e costruisce la sua conoscenza attraverso i sensi.
Tra questi, il tatto è il senso che più lo stimola nell’acquisizione di abilità di motricità fine, coordinazione oculo-manuale, abilità cognitive, e molte altre competenze.
Nel laboratorio, inteso come spazio in cui si impara facendo, si creano quelle condizioni per cui il bambino può tranquillamente esplorare le possibilità che l’attività e i materiali non strutturati proposti gli offrono, mettendo in campo, liberamente, tutta la sua creatività: non è importante il “prodotto”, ma il processo che lo ha condotto a quel risultato.
La creazione individuale non solo aiuta il bambino a costruire la propria identità ma anche a far emergere la propria personalità, le emozioni, i sentimenti, trasferendoli nell’azione a ciò che sta creando con le proprie mani.
Così come accade agli artisti, attraverso l’esplorazione dell’elemento carta i bambini possono esprimersi creativamente; perciò incoraggiamo i genitori, che oggi si sono fatti coinvolgere dal laboratorio FANTACARTA con così tanto entusiasmo, a riproporlo a casa propria. Il laboratorio, condotto da Cinzia di SensibiliAllaCarta, si è tenuto presso la Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano, nell'ambito degli eventi previsti da "Dire, Fare, Leggere, Giocare". Si ringrazia tutto lo staff della Biblioteca per la grande disponibilità.
E ora spieghiamo come rifare la cartapesta a casa. Non ci vuole nulla per far contenti i nostri bimbi; l'attività prevede l'impiego di materiali naturali e atossici, lavabili e/o compostabili:
RICETTA COLLA DI FARINA
1 misurino di amido di frumento (misurino basta 1 tazzina da caffé)
mezzo misurino di farina 00
5 misurini acqua
un cucchiaio da caffè di zucchero bianco
Mescolare in un pentolino amido e farina con un misurino di acqua, fino a formare una crema senza grumi; aggiungere la restante acqua e far cuocere lentamente. Al primo bollore togliere dal fuoco, aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare fino a ottenere un composto liscio e cremoso, come la besciamella.
Far raffreddare bene prima di usarla. Se risulta troppo densa si può diluire ulteriormente con acqua a piacere e utilizzarla con il pennello per fare la cartapesta con la carta di giornale spezzettata e disposta a strati, oppure per creare splendidi collage e decorare le nostre creazioni! Va conservata in frigorifero per due o tre giorni al massimo.
Per l'impasto della cartapesta, si raccomanda di usare la carta igienica, che è già molto morbida e senza colle, fabbricata con carta riciclata o da foreste controllate (FSC).
Sminuzzare la carta in una ciotola, inumidirla con acqua, sminuzzarla ancora e poi aggiungere poco alla volta la quantità di colla di farina necessaria per creare un impasto malleabile.
Più la carta è sminuzzata, e più l'impasto sarà omogeneo e potrà essere lavorato senza difficoltà...con un po' di esperienza diventerete bravissimi!
Vi aspetto venerdì 17 giugno 2022, sempre alla Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano per "Dire, Fare, Leggere e Giocare", con il laboratorio del MISTERIOSO LIBRO DEI BUCHI, per bimbi di 5 e 6 anni!
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